NextEmerson

Per sedici anni il Csa Ex-Emerson
a Firenze è stato un laboratorio di cultura e socialità alternative a quelle
dominanti, asservite a consumismo e mercatocrazia. Non si pagava nessun
biglietto di entrata: al suo interno convivevano laboratori di
fotografia, di teatro-danza, una palestra popolare, una biblioteca di
quartiere, una mensa, la sala cinema, la sala concerti, la Camera del
Lavoro Sociale. Vi si svolgevano attività ludiche, attività legate al
sindacalismo di base ed alla solidarietà internazionale.

Nel
giugno del 2006 questo luogo e’ stato sgomberato e raso al suolo. Chi
si trovasse a passare dalle parti del “vecchio” emerson potrebbe vedere
solo macerie e ruspe.

L’esperienza di questi 16 anni non e’
rimasta sepolta tra le macerie, il giorno stesso dello sgombero veniva
occupato un altro stabile a Peretola, l’ennesimo frutto della
speculazione edilizia fiorentina. Anche questo luogo e’ stato
sgomberato dopo pochissimi mesi.

Il 16 settembre 2006 viene
rioccupato un altro posto, a ribadire che nessuna ruspa puo’ zittire il
nostro bisogno di spazi liberi.
E’ nato cosi’ il nEXt-Emerson, figlio delle eseprienze passate, arricchito di altre energie e idee.
Diamo molta importanza alla musica, in particolare a quella
autoprodotta, ci piace dare spazio per suonare e ci piace creare un
rapporto con i gruppi che non assomigli in niente a quello che si ha
con un locale.

Non si tratta di servizi offerti a utenti. Non ci sono gestori non
ci sono clienti. Occorre imparare a riprendere in mano la propria vita,
imparare a smettere di aspettare che qualcuno faccia qualcosa per noi.
imparare a non delegare.

Tutte le attivita’ del Next Emerson
sono gestite dagli stessi fruitori. Autogestite, appunto. Non ci
sono soci, associati, tessere perche’ non ci sono club a cui associarsi.

La
musica, fra le altre, mai come in questa noiosa Firenze ha bisogno di
essere rivitalizzata e liberata. Non ci servono localini con seratine
alla moda, non ci servono pub in serie con musica di mtv. Ci servono
spazi liberi dove fare la nostra musica, quella che ci viene dal cuore
e che probabilmente nessun discografico avra’ mai il piacere di sentire.

Autofinanziamento
non e’ autoreddito, nessuno di noi prende un soldo per tirare avanti la
carretta, anzi forse ce ne perde. I soldi che entrano servono
esclusivamente a coprire le spese o vengono devolute benefit per
progetti o cause legali.

L’occupazione degli spazi rimane il
nostro modo di sopravvivere tra le merci, creare dinamiche diverse,
riflettere sulle alternative.

contatti:

http://www.csaexemerson.it 

assemblea-at-csaexemerson.it 

via di Bellagio 15 Firenze


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