Category Archives: Coproduttori

Radio Copydown

roadiocopydown
Contatti: http://radio.copydown.org –  radiocopydown-at-inventati.org.

Dal 6 settembre è cominciata la terza stagione di RadioCopyDown, trasmissione di RadiOndaRossa in diretta dalle 23.00 in poi di ogni giovedì sugli 87.9 in FM, oppure in streaming sul sito della radio. Autoproduzioni no copyright e copyleft,
diritti digitali e altro ancora sono gli argomenti di quest’ora/ora e
mezza di musica e parole, con oscillazioni preoccupanti tra il serio e
il faceto…

E ora un po’ di coordinate. Se volete entrare in contatto con noi è sufficiente scriverci una mail; invece qui
trovate l’archivio delle puntate delle passate stagioni (è incompleto,
ma fateci il callo: siamo pirati, non saremo mai ordinati militari).
Sempre su CopyDOWN trovate altre news e approfondimenti dalle comunità on line che ruotano intorno alle due mailing list: CopyDOWN e (L)eft.


Kalashnikov

Il collettivo Kalashnikov nasce molto tempo fa sul pavimento
sudicio di uno squat milanese come realtà strettamente musicale che ha
poi allargato i rami della propria creatività in altri contesti
autoproduttivi, all’insegna di una sola e pressante necessità di
comunicazione e condivisione. La musica come strumento esistenziale e
mezzo di comunicazione politica: per vivere e viaggiare per l’europa
sul rumore della nostra dissidenza culturale, per approcciarsi
all’esistenza quotidiana in modo vitale e mai
pacificato. 
In questi anni, il collettivo ha prodotto dischi, nelle vesti di
etichetta/distro DIY, cose proprie e di gruppi di amici, secondo
logiche di affinità e condivisione; ha partecipato ad alcuni
sommovimenti sociali della propria città (Milano, difendersi o morire)
nelle vesti di documentaristi improvvisati, con i video "Queste vetture
non partono" (bilancio degli scioperi selvaggi dei lavoratori
dell’azienda dei trasporti milanese del 2003) e "L’assemblea rimane
aperta" (testimonianza dell’occupazione dell’università statale di
Milano nel 2006); è stato coinvolto nell’ultima fase della vita
politica e artistica del CSOA Garibaldi di Milano, storico spazio
dell’Autonomia che oggi non esiste più.
 
Chi fosse interessato a condividere progetti con noi non deve fare altro che dircelo:
ste-k-at-tele2.it / sartamemy-at-libero.it

NextEmerson

Per sedici anni il Csa Ex-Emerson
a Firenze è stato un laboratorio di cultura e socialità alternative a quelle
dominanti, asservite a consumismo e mercatocrazia. Non si pagava nessun
biglietto di entrata: al suo interno convivevano laboratori di
fotografia, di teatro-danza, una palestra popolare, una biblioteca di
quartiere, una mensa, la sala cinema, la sala concerti, la Camera del
Lavoro Sociale. Vi si svolgevano attività ludiche, attività legate al
sindacalismo di base ed alla solidarietà internazionale.

Nel
giugno del 2006 questo luogo e’ stato sgomberato e raso al suolo. Chi
si trovasse a passare dalle parti del “vecchio” emerson potrebbe vedere
solo macerie e ruspe.

L’esperienza di questi 16 anni non e’
rimasta sepolta tra le macerie, il giorno stesso dello sgombero veniva
occupato un altro stabile a Peretola, l’ennesimo frutto della
speculazione edilizia fiorentina. Anche questo luogo e’ stato
sgomberato dopo pochissimi mesi.

Il 16 settembre 2006 viene
rioccupato un altro posto, a ribadire che nessuna ruspa puo’ zittire il
nostro bisogno di spazi liberi.
E’ nato cosi’ il nEXt-Emerson, figlio delle eseprienze passate, arricchito di altre energie e idee.
Diamo molta importanza alla musica, in particolare a quella
autoprodotta, ci piace dare spazio per suonare e ci piace creare un
rapporto con i gruppi che non assomigli in niente a quello che si ha
con un locale.

Non si tratta di servizi offerti a utenti. Non ci sono gestori non
ci sono clienti. Occorre imparare a riprendere in mano la propria vita,
imparare a smettere di aspettare che qualcuno faccia qualcosa per noi.
imparare a non delegare.

Tutte le attivita’ del Next Emerson
sono gestite dagli stessi fruitori. Autogestite, appunto. Non ci
sono soci, associati, tessere perche’ non ci sono club a cui associarsi.

La
musica, fra le altre, mai come in questa noiosa Firenze ha bisogno di
essere rivitalizzata e liberata. Non ci servono localini con seratine
alla moda, non ci servono pub in serie con musica di mtv. Ci servono
spazi liberi dove fare la nostra musica, quella che ci viene dal cuore
e che probabilmente nessun discografico avra’ mai il piacere di sentire.

Autofinanziamento
non e’ autoreddito, nessuno di noi prende un soldo per tirare avanti la
carretta, anzi forse ce ne perde. I soldi che entrano servono
esclusivamente a coprire le spese o vengono devolute benefit per
progetti o cause legali.

L’occupazione degli spazi rimane il
nostro modo di sopravvivere tra le merci, creare dinamiche diverse,
riflettere sulle alternative.

contatti:

http://www.csaexemerson.it 

assemblea-at-csaexemerson.it 

via di Bellagio 15 Firenze


Autistici/Inventati

Per iniziare, vogliamo tutto.

Il nostro obiettivo è liberare degli spazi sulla rete, dove discutere e lavorare su due piani: da un lato, il diritto/bisogno alla libera comunicazione, alla privacy, all'anonimato e all'accesso alle risorse telematiche, dall'altro i progetti legati alla realtà sociale.
La realizzazione di un server indipendente ci appare un buon punto di partenza per il raggiungimento di questi scopi.

Crediamo che la comunicazione debba essere libera, gratuita e quindi universalmente accessibile.
Noi ci proviamo, offrendo spazio web, posta elettronica, mailing-list, chat ad individui e progetti in linea con queste esigenze; fuori dalla logica commerciale dell'offerta di servizi e di spazi a pagamento, accogliamo volentieri chi vive conflittualmente la censura culturale, mediatica, globalizzante dell'immaginario che ci viene preconfezionato e venduto.

Spazi e servizi di questo server non vengono destinati ad attività (direttamente o indirettamente) commerciali, al clero, ai partiti politici istituzionali: o comunque, in sintesi, a qualunque realtà che disponga di altri mezzi per veicolare i propri contenuti, o che utilizzi il concetto di delega (esplicita o implicita) per la gestione di rapporti e progetti.

Il diritto/bisogno alla privacy e all'anonimato dev'essere rispettato.
Vi garantiamo che non terremo log, che non vi chiederemo informazioni sensibili per accordarvi un servizio e che faremo di tutto per tenere in piedi l'anonymous remailer, l'anonymizer e tutto ciò che garantisce la riservatezza e la confidenzialità delle vostre comunicazioni.

Saperi, conoscenze, risorse crescono attraverso la reciproca condivisione. Per questo incentiviamo la diffusione sistematica, organizzata e completamente gratuita di materiali creativi, autoproduzioni, documentazione, e per questo sosteniamo la lotta al copyright tradizionale, e l'adozione esclusiva di software libero e di licenze aperte.

Inventati è la parte che cerca di riprodurre nel digitale le questioni che appartengono al reale: attraverso siti web, oppure creando ambiti di discussione che esistono già ma che sono collocati in uno spazio fisico quotidiano (ad esempio un'assemblea può essere riprodotta attraverso la creazione di una mailing-list che la rende, in questo modo, permanente e onnipresente).

Autistici, invece, parte da una base tecnica e dalla passione per la conoscenza dei mezzi utilizzati per sviscerare la politicità implicita negli strumenti telematici; questi strumenti nascono nel digitale, ma non per questo sono privi di un impatto politico.
Partiamo dagli strumenti, ma approdiamo a rivendicazioni politiche ben precise, nel terreno del digitale e da qui fino all'ambito reale. Tutte le questioni che riguardano i diritti elencati prima sono un esempio delle richieste politiche che interessano la Rete.

Riteniamo che i mezzi di comunicazione non debbano essere ad uso e consumo dei professionisti dell'informazione. Crediamo nel valore delle pratiche di autogestione: per questo non abbiamo sponsor, né finanziamenti di altro tipo, che non siano sottoscrizioni volontarie di quanti ritengono importante la sopravvivenza del progetto. Nessuno di noi guadagna un cent da questo progetto. Anzi.

Gli aspetti tecnici e politici dell'attività di questo server vengono decisi assieme, nel modo più trasparente e orizzontale che ci è possibile, discutendo in una mailing list. Non abbiamo un coordinatore, né un portavoce, né facciamo delle votazioni.

l'autismo che si inventa genera condivisione

autistici / inventati 2002

contatti:

http://www.autistici.org –  info-at-autistici.org


Dizlexiqa

Dizlexiqa è un’etichetta di produzione do-it-yourself di musica, poesia e quant’altro ci garba.
Dizlexiqa è sporadica e umorale, è povera ed ogni mattina si alza per fare come tutti un qualunque lavoro di merda per riempire la pancia.
Dizlexiqa è no profit, economica per scelta, discretamente anticapitalistica, è reciproca, è autoprodotta, tende ad essere etica, è politica, è profondamente innamorata della teoria e della pratica anarchica.
Dizlexiqa crede nella sostanza in qualsiasi forma si presenti, è antireazionaria, religiosamente atea ed antireligiosa, è apartitica, è tutto tranne che apatica, è antipatica, detesta simbolismo e cripticismo, è cinica.
Dizlexiqa è poco legale, non è protetta da diritti, non è prostrata da doveri, l’unica cosa che la tutela è la rabbia mista a una fede sconfinata nella vendetta. Beve, e questo la rende irascibile.
Dizlexiqa è poco commerciale e poco commerciabile, senza particolari ne’ vanti ne’ patemi.
Dizlexiqa preferisce gli scambi e i baratti alle vendite e agli acquisti.
Dizlexiqa non crede di essere utile.
Dizlexiqa non ama i manifesti programmatici come questi, ma crede che sia meglio essere chiari, per evitare più o meno tragici incidenti.
Dizlexiqa coi suoi tempi legge e ascolta tutto.
una volta capito questo:
Dizlexiqa coproduce scambia e sostiene cose in cui crede.

Contatti:

http://www. dizlexiqa.com

Lorenzo Giuggioli – Via Cenisio 54 –  20154 – MILANO

dizlexiqa@yahoo.it